La DIRETTIVA 2012/19/UE del parlamento europeo sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche è recepita in Italia con il D.lgs. n. 49 del 14/03/2014 e s.m.e.i.
Gli obiettivi che si prefissa la Direttiva riguardano in particolare la salvaguardia e la tutela dell'ambiente, quale fattore primario per la protezione della salute umana, vale il principio del «chi inquina paga».
Fondamentale nel processo di smaltimento dei rifiuti e l’integrità del Raee sino al passaggio conclusivo della raccolta differenziata al fine di non consentire a sostanze o parti pericolose la fuoriuscita.