Contabilizzazione dei consumi - 25.03.2024

Ripartitore di calore: come si legge e interpreta il consumo

Introduzione

Capire come leggere un ripartitore di calore è essenziale per monitorare i consumi di riscaldamento e ottimizzare le spese. Questo dispositivo, applicato ai termosifoni nei condomini con impianto centralizzato, registra il calore emesso da ogni radiatore, permettendo una ripartizione equa dei costi. Ma come si interpreta il display di un ripartitore di calore? In questa guida vedremo tutto ciò che c’è da sapere.

 

 

Come leggere il ripartitore di calore

I ripartitori di calore moderni dispongono di un piccolo display digitale che mostra i dati relativi ai consumi. Ogni modello può avere un’interfaccia leggermente diversa, ma generalmente le informazioni visualizzate sono le seguenti:

  1. Consumo attuale – Indica il numero di unità di calore registrate dal dispositivo dall’inizio della stagione di riscaldamento.
  2. Consumo precedente – Mostra il valore totale registrato alla fine della stagione passata, utile per confrontare i consumi.
  3. Codice del dispositivo – Per mezzo di questo codice Techem è in grado di identificare esattamente l'apparecchio installato ed il relativo consumo energetico. Lo troverai sul retro dell'apparecchio (ultime due cifre tra parentesi).
  4. Codici di sistema – Alcuni ripartitori mostrano codici diagnostici che segnalano eventuali anomalie o guasti. In questo caso è bene informare immediatamente l'amministratore di condominio e il Servizio Clienti Techem in modo che il guasto venga gestito e risolto. 
  5. Stato del dispositivo – Può indicare se il ripartitore è attivo e funzionante correttamente.

I ripartitori Techem consentono la lettura da remoto, evitando la lettura manuale dei dati. In questo caso è presente un apposito simbolo.

 

 

Come interpretare i consumi

Una volta letto il numero di unità di consumo sul display, è utile capire cosa significano nella pratica.

  • Non sono kWh: Le unità di consumo indicate dal ripartitore non corrispondono direttamente ai kWh o ai metri cubi di gas. Si tratta di un valore relativo, espresso in unità adimensionali, che sarà poi convertito in euro sulla base di un coefficiente specifico.
  • Consumo proporzionale: Maggiore è il valore registrato, più alta sarà la quota di costo assegnata per quel termosifone.
  • Variazioni stagionali: Se un termosifone viene utilizzato meno di altri, avrà un numero inferiore di unità registrate, riducendo la spesa.

 

 

Consigli per ottimizzare i consumi

Ora che sai come leggere il ripartitore di calore, ecco alcuni suggerimenti per migliorare l’efficienza:

  • Evita di coprire i termosifoni con tende o mobili, perché potrebbe alterare la registrazione dei consumi.
  • Usa le valvole termostatiche per regolare la temperatura in base alle necessità di ogni stanza.
  • Monitora i dati periodicamente per individuare eventuali sprechi.
  • Confronta i consumi con quelli degli anni precedenti per valutare se ci sono variazioni significative.

Con Techem, tutti i dati di consumo sono sempre a tua disposizione sul Portale Techem. In questo modo è possibile monitorare in ogni momento l'andamento dei propri consumi ed intervenire tempestivamente in caso di anomalie o consumi troppo elevati.

 

 

Conclusione

Sapere come leggere un ripartitore di calore aiuta a controllare meglio i consumi e a ridurre le spese. Con i sistemi avanzati di Techem, la lettura dei dati diventa semplice e accessibile da remoto, garantendo maggiore comodità e trasparenza.

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