Approfondimenti - 14.01.2025
I contabilizzatori di calore e i ripartitori sono strumenti fondamentali per la gestione efficiente del riscaldamento negli edifici con impianto centralizzato. Sostituire i vecchi dispositivi con modelli di nuova generazione può portare a un notevole risparmio economico ed energetico. In questo articolo vedremo come questi strumenti funzionano, come possono aiutarti a ridurre i costi e quali sono le normative di riferimento.
I ripartitori di calore sono dispositivi installati sui termosifoni che misurano il calore effettivamente emesso, permettendo di suddividere in modo equo le spese di riscaldamento.
✅ Maggiore equità: Ogni utente paga in base ai propri consumi reali, evitando sprechi.
✅ Controllo dei consumi: Permettono di individuare e correggere eventuali sprechi di energia.
✅ Incentivo al risparmio: Sapere che il consumo è monitorato spinge gli utenti a un uso più responsabile del riscaldamento.
La norma UNI 10200 stabilisce le regole per la ripartizione delle spese nei condomini con riscaldamento centralizzato, distinguendo tra:
🔸 Spese fisse: Costi legati alla manutenzione e alla gestione dell’impianto.
🔸 Spese variabili: Dipendono dai consumi effettivi misurati dai contabilizzatori.
Grazie a questa norma, l’installazione di ripartitori di calore è diventata obbligatoria, favorendo una gestione trasparente ed equa dei costi.