Approfondimenti - 10.03.2023

Quando e perché sostituire i ripartitori di calore?

I ripartitori di calore sono strumenti essenziali per misurare il consumo energetico nei sistemi di riscaldamento centralizzato. Tuttavia, come qualsiasi dispositivo elettronico, hanno una durata limitata e necessitano di sostituzione per garantire un funzionamento corretto ed efficiente. In questo articolo vedremo quando è necessario sostituire i ripartitori di calore, quali segnali indicano un malfunzionamento e perché è importante mantenerli aggiornati.


Cosa sono i ripartitori di calore?

 

I ripartitori di calore sono piccoli dispositivi installati su ogni radiatore che misurano il calore emesso e consentono di ripartire i costi di riscaldamento in modo equo tra gli utenti.

Funzionano rilevando la differenza di temperatura tra il corpo scaldante e l’ambiente, trasmettendo poi i dati a un sistema centralizzato.

Ma quanto durano i ripartitori di calore?

In genere, hanno una durata media di 10 anni, ma diversi fattori possono influenzarne l’efficienza e la longevità.


Quando è necessario sostituire i ripartitori di calore?

La sostituzione dei ripartitori di calore è necessaria nei seguenti casi:

Fine del ciclo di vita – La durata di un ripartitore è di circa 10 anni, dopo i quali può iniziare a registrare dati inaccurati o smettere di funzionare.

Malfunzionamenti e letture errate – Se le letture risultano incoerenti o i consumi non vengono registrati correttamente, potrebbe essere un segnale che il dispositivo non sta funzionando correttamente.

Batterie scariche – I ripartitori funzionano con batterie integrate che durano dai 7 ai 10 anni. Se la batteria si esaurisce, il ripartitore smette di inviare dati e deve essere sostituito.

Obsolescenza tecnologica – I nuovi modelli di ripartitori offrono maggiore precisione, trasmissione wireless dei dati e una migliore gestione energetica. Sostituire i vecchi dispositivi può portare a un risparmio sui consumi e a una gestione più efficiente.

Obblighi normativi – Secondo la norma UNI 10200, l’installazione e la manutenzione dei dispositivi di contabilizzazione devono garantire la corretta ripartizione delle spese di riscaldamento. Se i ripartitori installati non rispettano gli ultimi aggiornamenti normativi, potrebbero dover essere sostituiti.


Come controllare i ripartitori di calore?

 

Prima di procedere con la sostituzione, è utile effettuare delle verifiche per accertarsi che il dispositivo funzioni correttamente.

 

📌 Passaggi per il controllo:
🔹 Verificare sul display del ripartitore se vengono visualizzati codici di errore o anomalie
🔹 Controllare se i consumi registrati sono compatibili con quelli degli anni precedenti
🔹 Accertarsi che il dispositivo non sia danneggiato fisicamente o abbia segni di usura

 

Se il ripartitore mostra errori frequenti o dati incoerenti, è consigliabile sostituirlo per evitare letture errate e costi in bolletta non corretti.


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